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SASSOFONO

Il corso  di sassofono prevede lo studio e svolgimento di tre linee guida principali:

  • Tecnica strumentistica;
  • Esecuzione di brani, studio del solfeggio ed interpretazione
  • Improvvisazione ed armonia

Tali aspetti verranno portati avanti parallelamente dall’insegnante ma verrà anche tenuto conto delle ambizioni, i gusti personali e le possibilità di studio dell’allievo. Indicativamente il corso si svilupperà in tre livelli di due anni di studio ciascuno. Gli argomenti dei tre indirizzi sono elencati di seguito

Tecnica:
Con l’aiuto di metodi in commercio o esercizi esposti dall’insegnante ci occuperemo di postura, impostazione e diteggiatura, imboccatura classica e moderna, respirazione, controllo di torace, diaframma e muscoli intercostali, pressione addominale e gestione delle altre tensioni, apertura della gola e utilizzo della cavità orale, studi sul suono e gli armonici, studi sulle dinamiche, sulla flessibilità e l’omogeneità di suono, studi sul timbro e particolari effetti, articolazioni, pronunce ed accenti, studi meccanici su tutta l’estensione e velocità, tipi di staccato, diteggiature alternative, sovracuti.

Esecuzione:
La maggior parte dei brani affrontati saranno accompagnati da basi musicali ad essi relative. Questo per rendere la pratica più divertente e piacevole ma anche per fornire all’allievo un valido supporto per lo studio di ritmo ed intonazione e per inserirlo già in un contesto di musica d’insieme. Il repertorio spazia dalla musica classica a brani soul, swing, latin, pop e r&b. Verranno anche utilizzati metodi specifici di tecnica e solfeggio scelti di volta in volta a seconda delle esigenze e lacune dell’allievo. Tali metodi trattano in maniera progressiva vari aspetti musicali quali problemi di tecnica (come diteggiature e flessibilità) o problemi di solfeggio come rapidità di lettura e figure ritmiche complesse. I brani studiati verranno anche affrontati nel loro aspetto interpretativo, tanto più libero e legato all’improvvisazione quanto più ci si addentra in un repertorio jazz.

Imprvvisazione
Lo studio dell’improvvisazione prevede due linee guida complementari:

  1. Teoria musicale, armonia funzionale, studio degli accordi e scale ad essi relative
  2. Ear training melodico, ritmico ed armonico, studi sul repertorio discografico e sviluppo della creatività

Tali aspetti si integreranno a vicenda lungo il corso favorendo lo sviluppo di un approccio sia mentale e consapevole che acustico ed istintivo. Sempre con il supporto di basi (da brani mono-accordo a blues a standard jazz semplici e via via più complessi) verrà studiata l’improvvisazione verticale ed orizzontale, l’integrazione fra  le due, l’utilizzo di patterns, lo sviluppo di cellule ritmiche e melodiche, il fraseggio, la pronuncia, il rapporto col tempo e la costruzione di un solo.

Livello 1
Studi sul suono, scale maggiori e triadi, figure ritmiche base, dinamiche, brani semplici tratti da antologie e playalong con tema suonato sul disco per semplificare lo studio del solfeggio, improvvisazione con una singola scala.

Livello 2
Studi sul suono e gli armonici, dinamiche, pronunce ed accenti, scale minori e triadi, accordi di settima, scale blues e improvvisazione, studi ritmici più complessi, brani di livello medio con e senza base.

Livello 3
Studi avanzati di flessibilità e meccanica, studi sui modi e altri tipi di scale, studi sugli accordi, brani di livello avanzato, studi su figure ritmiche complesse, improvvisazione su standard jazz.

2017-10-09T16:23:34+00:00