//GABRIELE BETTI

GABRIELE BETTI

lettera del M° Michele Marasco in ricordo del caro M°

Gabriele Betti

. Parole scritte con il cuore da chi gli è stato vicino per tantissimi anni. Spero di poter contare sul Vostro aiuto per darne diffusione così come mi è stato espressamente richiesto. Grazie anticipatamente anche a nome del M° Marasco.

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A Modena siamo stati colpiti da un lutto gravissimo, Gabriele Betti era come un fratello per me e per tanti altri colleghi, come un padre per i suoi allievi, un punto di riferimento insostituibile per l’Istituto Vecchi Tonelli, personalmente mi sento ancora come annichilito dalla sua scomparsa, svuotato, arrabbiato per questa ingiustizia. La cerimonia di addio a Gabriele a Cesena è stata struggente ma bellissima e affollata quanto possibile dalle norme attuali. Maria Pia, la moglie del Maestro Betti, ha offerto una testimonianza unica e piena di affetto per la sua figura indimenticabile.
Negli ultimi giorni ho ricevuto decine e decine di chiamate e messaggi da amici, colleghi, allievi e musicisti da tutta Italia, tutti increduli e addolorati come lo siamo noi, Betti ha lasciato un segno indelebile nel mondo musicale con la sua passione, il suo talento e la generosità che tutti abbiamo avuto modo di apprezzare. Spero che sapremo superare questo momento a Modena, non sarà facile ma dovremo farcela, nel nome e nel segno di Gabriele.
Ho avuto l’onore di lavorare con Betti per molti anni, abbiamo condiviso le preoccupazioni e le gioie che si provano quando si ha la responsabilità della formazione dei giovani musicisti, le difficoltà connesse al processo di trasformazione dei Conservatori, la soddisfazione che ci ha dato il successo del nostro lavoro a Modena a fianco di amici e colleghi come Indulti, Modugno, Giacometti, Oliva, Cencini, Colajanni, Mazzanti e molti altri. Voglio ricordare solo alcuni dei tratti unici della sua figura professionale: decine di suoi allievi si sono realizzati come solisti, professori nelle migliori orchestre italiane, docenti; un gran numero di sue belle trascrizioni per ensemble di flauti di musiche note e più rare; una ricerca instancabile nel campo del repertorio ottocentesco; molte le sue interpretazioni e vasta la sua conoscenza del repertorio moderno e contemporaneo; una biblioteca musicale personale con pochi termini di paragone in Italia per qualità e vastità; instancabile organizzatore di centinaia di concerti con allievi e docenti del Vecchi Tonelli anche in collaborazione con altre istituzioni.
Mando ancora a nome di tutti un altro saluto a Gabriele: sarai sempre con noi nel cuore, nella mente, nella musica. Grazie di tutto quello che hai fatto per noi e per la musica.
Michele Marasco
2020-10-16T14:45:38+00:00