/Programmi didattici

CHITARRA CLASSICA

2017-10-09T16:25:21+00:00

Livello 1
Come si imbraccia lo strumento; Posizione naturale, efficace ed ergonomica delle varie parti del corpo; Uso delle corde a vuoto con indice e medio della mano destra, uso dei bassi con il pollice della mano destra; Posizione e pressione per la mano sinistra; Prime nozioni di teoria e di divisione ritmica; Esecuzione di scale maggiori e minori in prima posizione ; Esecuzione di melodie nella prima posizione in tocco appoggiato o pizzicato; Progressivo uso delle combinazioni di diteggiatura di entrambe le mani; Introduzione all’uso del pollice con semplici brani polifonici; Esecuzione di semplici arpeggi con uso frequente di corde a vuoto e approfondendo, anche con posizioni accordali della mano sinistra; Esecuzione di semplici melodie in duo con compagni o con l’insegnante; Introduzione alla pratica dell’accompagnamento.
Sarà premura dell’insegnante suggerire all’allievo anche opportuni metodi di studio individuale.Secondo l’età dell’allievo saranno utilizzati diversi materiali didattici

Livello 2
Padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici e ritmici, Esecuzione di scale maggiori con estensione di due o tre ottave; Uso dell’arpeggio con melodia in rilievo nella parte superiore; Esecuzione di brani con cambi di posizione; Conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l’inserimento del barre; Conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti; Introduzione all’uso delle legature chitarristiche (ascendente e discendente); Introduzione, esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento quali suoni armonici, pizzicati, glissandi, vibrato, percussioni, suoni complementari, rumori; Esecuzione di duetti o trii preferibilmente con compagni di studio. L’allievo si avvicinerà alle prime composizioni in versione originale (trascritta e non) dei più importanti compositori classici. Al contempo non sarà tralasciato lo studio di composizioni in altri stili (jazz, blues, ecc.). Durante le lezioni saranno comunque introdotte, per tutti gli allievi, informazioni relative a scale, tonalità e accordi e saranno date le prime nozioni di armonia. Fondamentale, per questo livello, è il raggiungimento dell’indipendenza tra le mani.

Livello 3-4-5
le 24 scale diatoniche nella massima estensione dello strumento;Uso consapevole della diteggiatura d’entrambe le mani; Uso delle legature ascendenti e discendenti; Rasgueado; Staccato; Tremolo classico; Studio sulla realizzazione degli abbellimenti; Studio di brani di varie epoche con particolare attenzione ai diversi stili interpretativi; Approfondimento di dinamica e timbro; Fraseggio, pronuncia del suono, diteggiatura e gesto; Pratica di lettura a prima vista; Pratica della musica d’insieme ; Nei livelli avanzati verranno date anche nozioni relative all’analisi musicale, allo studio della forma, allo stile del compositore e alla storia della musica. Le composizioni che sono elencate di seguito in relazione ai diversi livelli sono da considerarsi del tutto indicative. I diversi pezzi, infatti, saranno via via scelti in base alle esigenze didattiche e alle preferenze dell’allievo. Inoltre si potranno affrontare anche composizioni del repertorio moderno (jazz, blues, pop, rock, ecc.).

Livello 3
Di seguito sono elencati i diversi pezzi che saranno oggetto di studio per il terzo livello. I pezzi da studiare sono concordati dall’allievo e dall’insegnante insieme:
Niccolò Paganini, 26 composizioni originali per chitarra ; Fernando Sor, 20 studi (revisione di Segovia; nn. 1-10); Tarrega, 30 preludi, Manuel M. Ponce, Preludi 1-6; Manuel M. Ponce, Preludi 7-12; Heithor Villa Lobos, Preludi, Robert De Visee, Suite in sol minore; Llobet, 10 canzoni catalane

Livello 4
Di seguito sono elencati i diversi pezzi che saranno oggetto di studio per il quarto livello. I pezzi da studiare sono concordati dall’allievo e dall’insegnante insieme:
Fernando Sor, 20 studi (revisione di Segovia; nn. 11-20);Leo Brouwer, Danza Caracteristica
Tarrega, Capriccio arabo; Tarrega, Recuerdos de la Alhambra; Manuel M. Ponce, Sonatina Meridional; J.S. Bach, Preludio BWV 999

Livello 5
Di seguito sono elencati i diversi pezzi che saranno oggetto di studio per il quinto livello. I pezzi da studiare sono concordati dall’allievo e dall’insegnante insieme:
J.S. Bach, Fuga BWV 1000; Preludio, Fuga e Allegro BWV 998; Suites BWV 995-996-997-1008
Giuliani, Sonata op. 15; Rossiniane op. 119-120-121-122-123-124; Grande Ouverture op. 6; Sonata eroica op. 150; Legnani, Variazioni op. 16; Paganini, Grande sonata per chitarra sola con accompagnamento di violino; Regondi, Notturno op. 19; Aria variata op. 21; Aria variata op. 22; Gran solo op. 14; Fantasia op. 16; Sonata op. 22; Sonata op. 25
Castelnuovo-Tedesco, Sonata (Omaggio a Boccherini); Suite op. 133; Capriccio diabolico (Omaggio a Paganini); Tarantella; Ponce, Sonata classica; Sonata romantica; Sonata terza; Tema variato e finale; Variazioni e fuga sulla “Follia”; Tansman, Cavatina e danza pomposa
Moreno-Torroba, Sonatina in la maggiore; Sei pezzi caratteristici; Turina, Sonata;Fandanguillo.

CHITARRA CLASSICA 2017-10-09T16:25:21+00:00

CHITARRA ACUSTICA

2017-10-09T16:25:40+00:00

I Livelli 1-2-3 sono comuni per ogni tipo di specializzazione. Il programma del Livello 4 varia a secondo della specializzazione scelta dall’allievo. Le specializzazioni sono: chitarra jazz/blues, chitarra rock/heavy metal, chitarra finger picking.

Livello 1 Notazione musicale; Tempo: valore delle note, relative pause e tempi (semplici, composti e irregolari); Scala cromatica; Intervalli (e relativi rivolti); Scala maggiore e relativa minore (ciclo delle quinte); Triadi; Armonizzazione della S.D.M. e della s.m.n. a tre voci; Pentatonica minore (5 box)

Livello 2 Armonizzazione a 4 voci della S.D.M. e relativa s.m.n.; Suddivisione in aree tonali; Cadenze; Concetto di modalità e modi derivati dalla S.D.M.; Accordo di dominante; Scala minore armonica e relativa armonizzazione a tre e a quattro voci; Dominanti secondarie; Blues

Livello 3 Scala minore melodica e relativa armonizzazione; Interscambio modale; Sostituzione del tritono; Scale e accordi alterati (relative alterazioni); Accordi e scale diminuite; Modulazione di tonalità (diretta e con accordo pivot)

CHITARRA ACUSTICA 2017-10-09T16:25:40+00:00

CANTO CLASSICO

2017-10-09T16:25:58+00:00

Si porrà attenzione: alla tecnica vocale e alla respirazione attraverso l’uso d’opportuni vocalizzi ed esercizi mirati anche al miglioramento posturale; alla dizione nelle lingue fondamentali nel canto classico (italiano, francese, tedesco); all’interpretazione e alla cura dello stile nei vari compositori. Le lezioni vengono calibrate in base al livello e all’età dell’allievo, ponendo attenzione anche alla psicologia dell’allievo stesso. Si prevede lo studio dei vocalizzi e di pezzi scelti dal repertorio classico. L’insegnante, attraverso anche esempi pratici, affronterà i vari aspetti tecnici ed espressivi.


Livello 1 Verranno affrontati i seguenti aspetti: tecnica di respirazione, fonazione, dizione nel canto, appoggio e sviluppo del suono, semplici vocalizzi. Repertorio: arie in stile antico, semplici arie d’opera; Vocalizzi tratti dai maggiori testi  per l’insegnamento del bel canto (Concone, Panofka, Vaccaj, ecc.); Arie in stile antico: Carissimi, Scarlatti, Caldara, Pergolesi, Paisiello, ecc.; Arie preferibilmente con recitativo tratte dal repertorio operistico del Sei-Settecento


Livello 2 Verranno sviluppati ed approfonditi gli argomenti del Livello 1 sempre tenendo presente le capacità dell’allievo.


Livello 3
In questo corso verranno affinate: la tecnica di respirazione, le posizioni corrette del corpo, la fonazione, la dizione, il vocalizzo più complesso. Repertorio: arie da camera; arie d’opera. Vocalizzi tratti dai maggiori testi per lo studio del Bel Canto; Arie con recitativo tratte dal repertorio operistico del Settecento e Ottocento; L’aria da camera italiana (Rossini, Bellini, Donizetti)


Livello 4
In questo livello verranno approfonditi i seguenti aspetti: la tecnica di fonazione, le tecniche di appoggio e sviluppo del suono, la dizione nel canto italiano e in altre lingue, lo studio dell’espressione vocale e gestuale, il vocalizzo complesso, l’interpretazione. Vocalizzi complessi; Arie con recitativo e cabaletta tratte dall’intero repertorio operistico; Il Lied tedesco e la mélodie francese


Livello 5
Verranno ulteriormente approfonditi e raffinati gli aspetti tecnici e interpretativi del canto. Verrà affrontato anche lo studio di opere complete per la formazione del repertorio dello studente.

CANTO CLASSICO 2017-10-09T16:25:58+00:00

BATTERIA

2017-10-09T16:26:17+00:00

Livello 1
Tecnica Impugnatura;Postura;Uso dei polsi e delle dita; Colpi singoli e doppi; Colpi multipli a tre, quattro, sei e otto; Studio dei rudimenti base (paradiddle e rulli a colpi singoli e doppi); Tecnica dei pedali; Esercizi per cassa e charleston; Applicazione degli accenti sugli ottavi, sedicesimi e terzine di crome

Lettura ritmica La misura e il tempo,Valore delle note e delle pause ;I segni e le abbreviazioni;Interi, metà, quarti, ottavi e sedicesimi (note e pause)

Coordinazione e stili Esercizi per la coordinazione dei quattro arti negli stili rock, pop, shuffle con varie figure di piatto e charleston; Frasi sul drum set; Shuffle; Partiture con pause, stop e fills; Fraseggi tra cassa, rullante e charleston


Livello 2
Tecnica Studio avanzato dei rudimenti (rulli, flam, drag e paradiddle);Frasi sul drum set (quartine, sestine, ecc.) applicate a sequenze di semicrome, sestine e biscrome; Cellule ritmiche di 3/16 applicate al tempo di 4/4; Studio degli stickings

Lettura ritmica Terzine di minime e semiminime; Interpretazione jazzistica degli ottavi;Studio del tempo tagliato; Figurazioni abbreviate; Letture in stile rock, funk e shuffle sul drum set; Sincope, contrattempo, punto e legatura; Terzine di ottavi, sedicesimi e sestine; Letture ritmiche in 4/4, 3/4 e 6/8

Coordinazione e stili Esercizi  per la coordinazione su gli stili jazz, latin; Studio delle ghost notes; Ritmi afro latin binari, ternari e ritmi shuffle e half shuffle; Studio degli obbligati; Applicazione degli studi su basi minus-one


Livello 3
Tecnica Sviluppo e applicazione dei rudimenti sul drum set;Analisi di soli per rullante (combinazioni di tutti rudimenti);Studi sulla dinamica; Esercizi di endurance;Studi avanzati di stickings

Lettura ritmica Quintine, settimine e nonine; Studio sul cambio di tempo; Varie interpretazioni degli esercizi di lettura; Letture avanzate sul drum set;Duine e quartine su tre tempi;Letture avanzate con cambi di metro e poliritmia

Coordinazione e stili Studio dell’indipendenza completa degli arti applicata al funk, jazz e latin in 2/4, 3/4, 4/4, 5/4 e 6/4; Studio delle linear phrases; Studio della clave e dei ritmi afro cubani (monzambique, bembe, guaguanco, mambo e songo); Playing backwards e modulazioni metriche; Studio dell’indipendenza su pedali tumbao; Tempi dispari in 3/4, 5/4 e 7/8; Studio e analisi degli standard jazz; Obbligati, fill e soli di 4, 8 e 12 misure; Studio del clik e pratica della registrazione.

BATTERIA 2017-10-09T16:26:17+00:00

BASSO ELETTRICO

2017-10-09T16:28:03+00:00
Livello 1

Teoria Accordatura dello strumento;Introduzione alla chiave di basso e di violino;Lettura di semibrevi, minime, semiminime, crome e relative pause;Terzine di crome, legatura, punto; Concetto di intervallo, tonalità, alterazione; La scala maggiore;Le forme di accordo a tre e quattro voci e e interpretazione delle relative sigle; Ear training primo livello Accordatura dello strumento, Esercizi ritmico-melodici su semibrevi, minime, semiminime, crome e relative pause; Esercizi su intervalli;Esercizi su scale maggiori;Esercizi su arpeggi a tre e quattro voci e relativi rivolti; Studio di semplici brani blues, rock, pop, funk; Trascrizione di semplici linee di accompagnamento


Livello 2

Teoria Lettura di semicrome, biscrome, semibiscrome e relative pause;I gruppi irregolari e la sincope;I tempi composti; La tonalità minore relativa; Il ciclo delle quinte; Armonizzazione della scala maggiore e interpretazione delle sigle indicanti gli accordi da essa derivanti;La funzione degli accordi (movimento, tensione, stasi);Varie forme di risoluzione armonica (cadenze) ; Scale minori (armonica, melodica);Scala pentatonica e scala blues;Concetto di modulazione armonica; Ear training secondo livello; Studio di brani pop, funk, soul, r&b, swing; Trascrizione di linee di accompagnamento nei suddetti stili Tecnica Esercizi ritmico-melodici su semicrome, biscrome, semibiscrome e relative pause, su gruppi irregolari, sincope e sui tempi composti; Tecnica delle “ghost notes”; Tecnica delle legature (“hammer on” e “pull off”); Esercizi sui “modi” della scala maggiore, scala pentatonica e scala blues; Primi approcci all’improvvisazione; Studio di brani pop, funk, soul, r&b, swing; Trascrizione di linee di accompagnamento nei suddetti stili


Livello 3

Teoria Lettura a prima vista; Armonizzazione scale minori armonica e melodica;Studio e funzione di scale e arpeggi da esse derivanti; Poliritmia; Accordi estesi (5 o più voci) e interpretazione delle relative sigle; Improvvisazione tonale e modale; Tournarounds in tonalità maggiore e minore; Interscambio modale; Ear training terzo livello; Trascrizione di semplici soli Tecnica Introduzione allo “slap”; Esercizi sui “modi” delle scale minori e relativi arpeggi; Applicazione delle suddette scale ai relativi accordi; Improvvisazione tonale su giri armonici complessi; Improvvisazione modale; Studio di brani swing e latin-jazz


Livello 4

Teoria Forme di accordo complesse (accordi con bassi non relativi all’arpeggio, triadi sovrapposte; Come ricavare la scala appropriata da ogni tipo di accordo; Scale simmetriche ed etniche; Trascrizione di soli complessi; Primi approcci all’arrangiamento Tecnica Approfondimento dello “slap”; Applicazione delle scale simmetriche ed etniche; Interplay; Studio di brani di fusion, salsa, etnici; Approfondimento di uno o più stili a discrezione dell’allievo.

BASSO ELETTRICO 2017-10-09T16:28:03+00:00
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